E’ online il numero 4 di “il Pianeta azzurro”

E’ disponibile online in free download anche la seconda prima parte numero doppio de “il Pianeta azzurro” che chiude il 2014 con un primo poker di dossier tematici (dalle specie alloctone nel Mediterraneo, allo snorkeling alla pesca sostenibile). Il debito dell’umanità nei confronti del mare è senza paragoni. Se avessimo tempo e voglia per provare a valutare in denaro tutti i servigi che il mare ci rende (energia, produzione d’ossigeno, risorse alimentari, mitigazione del clima, comunicazioni ecc.) è quasi certo che non basterebbero le riserve monetarie di tutti i paesi del mondo per pagarle. Questo primo assunto dovrebbe farci riflettere sul nostro rapporto con questa parte del pianeta Terra…

Il numero 4 è in consultazione gratuita….scaricalo QUI….buona lettura!

La prima tappa del Tour raccontata attraverso le immagini di Massimo Boyer

(di Massimo Boyer)
La Prima Tappa del nuovo TOUR TRIBORD 2015 si è svolta a Santa Margherita Ligure nel weekend del 18-19 aprile, in un clima festoso nonostante il meteo non favorevolissimo.
L’evento ha visto la collaborazione di Tribord, Decathlon, Kudalaut Viaggi, Diving Academy, Scubazone, Pianeta Azzurro, Istituto per gli Studi sul mare, DWS Diving Center (struttura ospitante). Arrivato alla sua quarta edizione, arricchitosi per strada di molti contributi importanti, è stata una vera festa della subacquea, coprendo molti aspetti di queste attività. (Segue una fotostoria dell’evento). Leggi tutto “La prima tappa del Tour raccontata attraverso le immagini di Massimo Boyer”

La prima tappa del Tour raccontata attraverso le immagini di Massimo Boyer

(di Massimo Boyer)
La Prima Tappa del nuovo TOUR TRIBORD 2015 si è svolta a Santa Margherita Ligure nel weekend del 18-19 aprile, in un clima festoso nonostante il meteo non favorevolissimo.
L’evento ha visto la collaborazione di Tribord, Decathlon, Kudalaut Viaggi, Diving Academy, Scubazone, Pianeta Azzurro, Istituto per gli Studi sul mare, DWS Diving Center (struttura ospitante). Arrivato alla sua quarta edizione, arricchitosi per strada di molti contributi importanti, è stata una vera festa della subacquea, coprendo molti aspetti di queste attività. (Segue una fotostoria dell’evento). Leggi tutto “La prima tappa del Tour raccontata attraverso le immagini di Massimo Boyer”

Strutture pensate per proteggere la biodiversità marina

Seaboots è un’azienda che realizza infrastrutture portuali e marine progettate cercando di svilippare la loro funzionalità ecologica. Nascono così porti, strutture off-shore, barriere protettive etc. concepite per essere integrate nell’ecosistema e per rispettare e proteggere la biodiveristà presente. Un’interessante esempio di come  la sinergia di scienze e competenze possa portare ad una tutela ambientale integrata.

Scienza tra i banchi del mercato

Nell’ambito dell’iniziativa “Scienza tra i banchi del mercato”promossa dall’Osservatorio “Scienza per la Società” del Municipio II di Roma, il CNR e l’associazione Green Cross, sabato 11 aprile al mercato si è svolta “Salva la tua balena” laboratorio di Paola Romoli Venturi per sensibilizzare i cittadini al consumo ragionato e a riflettere “attivamente” sull’uso sconsiderato della plastica e sull’inquinamento che questa produce nella catena alimentare. L’Obiettivo è stato quello di accendere i riflettori sull’uso eccessivo di plastica da parte dell’uomo e in particolare sulle macro e microplastiche riversate nel Mediterraneo, con le loro conseguenze negative sull’ambiente marino e sulla salute della sua fauna. I cetacei, infatti, ingeriscono la plastica. Il loro stomaco se ne riempie. Il cibo non trova più spazio e muoiono denutriti. Nell’oceano c’è un gigantesco vortice di rifiuti plastici che si scompongono in polimeri e che entrano nella catena alimentare. Questo vortice e questi stomaci sono all’origine del progetto PTV_Pacific Trash Vortex e del laboratorio performativo Salva la tua balena. Anche i cittadini sono stati parte attiva nella realizzazione dell’iniziativa portando al mercato i propri rifiuti di plastica e realizzando un’ISOLA collettiva, che ha contribuito a “salvare la loro balena”, riconvertendo gli scarti plastici in splendide sculture d’artista.

fonte www.greencrossoitalia.org

Inaugurata a Milano Expo 2015 “Nutriamo il Pianeta”

Milano offre tutta se stessa per accogliere il mondo nella nostra città. Expo Milano 2015 nasce per dire a tutti i popoli del Pianeta che la fame si può vincere, che ognuno di noi può fare qualcosa per terminare lo sfruttamento insostenibile del Pianeta….”. Queste alcune delle parole pronunciate dal sindaco di Milano Pisapia nel discorso inaugurale di Expo. Il 1 maggio 2015, infaii, dopo polemiche e ritardi Expo ha aperto le porte ai visitatori e alla speranza di un cambiamento nelle abitudini e nei gesti delle persone. Oggi grazie all’Esposizione Universale di Milano, il tema dell’alimentazione è al centro del dibattito mondiale sulla sicurezza alimentare. 

Expo 2015: un manifesto per una nuova economia

Sabato 2 maggio alla cascina Triulza, sede delle iniziative del terzo settore, il movimento Navdanya, Banca Etica e la Fondazione Triulza presentano il manifesto “Terra viva. La nostra terra, i nostri beni comuni, il nostro futuro. Una nuova visione per una cittadinanza planetaria”.

Si trata di un documento di analisi e denuncia, ma soprattutto di proposta su come superare il paradigma dell’economia lineare in favore di una circolarità da recuperare non solo nella gestione dell’ambiente e dell’agricoltura, ma anche nelle scelte economiche e sociali. Un Manifesto elaborato da un panel di esperti guidati da Vandana Shiva con il contributo di ricercatori da tutto il mondo.

Introduce Sabina Siniscalchi, Vicepresidente Vicario Fondazione Triulza.
Intervengono:
Vandana Shiva, Navdanya International
Don Luigi Ciotti, Presidente di Libera
Maurizio Martina, Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali con delega a Expo Milano 2015
Ugo Biggeri, Presidente di Banca Etica ed Etica Sgr
Hilal Elver, Special Rapporteur dell’ONU per il Diritto al Cibo

Cibo, una storia di condivisioni

Gran parte delle prodotti agricoli che allietano le nostre tavole non sono originari del Mediterraneo ma di paesi molto lontani da noi

In occasione dell’apertura dell’Expo universale di Milano, Luca Novelli (Milano, 1947), popolare scrittore, disegnatore e giornalista, autore di una lunga serie di libri di scienze per ragazzi tradotti in 22 lingue, che collabora con RAI, WWF e una serie di musei e università, ricorda che “gran parte delle prodotti agricoli che allietano le nostre tavole e titillano la creatività dei nostri chef non sono originari del Mediterraneo ma di paesi molto lontani da noi. Il grano e la vite discendono da ceppi coltivati in origine nella Mezzaluna Fertile, il riso da varietà coltivate nel sud est asiatico. Provengono dal lontano e vicino Oriente l’arancio, il mandarino, il mandorlo, il pesco, l’albicocco, il ciliegio e il melo.

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