Vivere sostenibile

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Claudia Apostolo, Ambiente Italia, ha introdotto la tavola rotonda “Vivere sostenibile”, citando uno slogan che racchiude il concetto di uno stile di vita “eco”: Sobrietà felice. È stata una tavola ricca di argomenti e riflessioni che hanno spaziato dallo sport al tempo libero, passando anche attraverso la cosmesi.
Alessandro Lanteri, Ecolimpiadi, ha sottolineato le criticità che si possono riscontrare nell’organizzazione di un evento “sostenibile”: dagli sponsor, che spesso non sono all’altezza delle aspettative ecologiche degli organizzatori, alla mancanza di servizi commerciali sostenibili. Il problema nasce dall’assenza di competenze in grado di rispondere a queste esigenze “eco”, nonostante tanti siano i passi avanti in questo senso e le innovazioni tecnologiche apportate. Stefano Testa, Studio Cliostraat, ha portato come esempio la costruzione di un bivacco ecosostenibile immerso nella natura costruito senza l’istallazione di un cantiere, che normalmente ha un forte impatto ambientale. Anche la cosmesi è un elemento importante per vivere sostenibile. Giuseppe Montalto, Montalto Natura, ha evidenziato quanto il vuoto legislativo legato ai prodotti cosmetici crei continui problemi al consumatore che deve districarsi tra le mille certificazioni spesso difficili da comprendere. Sergio Scamuzzi, Università di Torino, ha concluso la tavola ritornando al tema centrale della giornata, la formazione, sottolineando la necessità di formare figure professionali trasversali in grado di far fronte a molteplici aspetti di un settore lavorativo.

 


 

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