Anche il trasporto su gomma può diventare green! I presupposti per una rivoluzione elettrica ci sono, grazie a General Electric (GE) che sta sviluppando una nuova tecnologia elettrica da applicare ad autobus, pulman e camion in collaborazione con la Federal transit administration americana.
Il progetto di ricerca da ben 13 milioni di dollari (pari a circa 9,2 milioni di euro) ha come obiettivo la combinazione di due diversi tipi di batterie, al litio e al sodio, in modo da sfruttare i vantaggi di entrambe. Si perché queste due tipologie di batterie hanno dei benefici che sommati hanno un effetto sinergico non indifferente. Le batterie al litio sono da sempre conosciute come batterie ad elevata potenza, poco adatte però allo stoccaggio di grandi quantità di energia, al contrario quelle al sodio possono immagazzinare molta energia con una potenza minore. Questo sistema, definito “duale” da Ge, è stato già sperimentato su un autobus dimostrandosi molto valido. Tra i suoi punti forti la capacità di risolvere due dei problemi che hanno reso difficile la diffusione su larga scala della mobilità elettrica, vale a dire dimensioni e costi delle batterie. Dettaglio non indifferente quello dei costi che verranno ridotti fino al 20%. Il prototipo di bus realizzato ha una velocità massima di 80 chilometri orari e 100-130 chilometri di autonomia. Ma general Electric punta ancora più in alto! L’obiettivo è raggiungere una velocità superiore ai 100 chilometri orari con un’autonomia simile per chilometri percorribili, a quella delle auto elettriche, intorno ai 160 chilometri.General Electric, un’azienda che mira a trasformare idee tecnologiche ed innovative in prodotti e servizi pienamente utilizzabili da tutti, potrà finalmente fare la differenze nel mondo del trasporto su gomma: basti pensare che ancora oggi, molti autobus sono alimentati da combustibili tradizionali o da sistemi ibridi.
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4 Gennaio 2011