Ambiente in TV: è un successo la trasmissione di Luca Mercalli

Il 7 marzo un milione e 200 mila spettatori. La trasmissione RAI ScalaMercalli sale di share alla seconda puntata: batte Santoro e se la gioca alla pari con Giannini e Floris.

La FIMA: “Si conferma il bisogno d’informazione ambientale scientificamente coerente e appetibile al grande pubblico”

 

Sabato 7 marzo ScalaMercalli salita in una settimana dal 4.97% al 5,33% di share se la è cavata benissimo anche a confronto con trasmissioni quali Ballarò e diMartedì, che hanno fatto la settimana scorsa rispettivamente, il 6,45% e il 6,10% e ha battuto Servizio Pubblico,che giovedì scorso aveva in collegamento Roberto Saviano e ha fatto uno share del 4,36%. L’aumento di share ha portato gli spettatori da 1,145 milioni a 1,209 milioni, con un guadagno netto di 64mila spettatori i quali hanno trovato l’ecologia e l’ambiente più “appetibili” rispetto ad altre proposte che pure il sabato sera non mancano.

Soddisfazione della FIMA (la Federazione italiana dei media ambientali). «É un ottimo risultato per l’informazione ambientale l’aumento di share della trasmissione Scalamercalli, condotta e ideata da  Luca Mercalli, membro del Comitato Scientifico di Fima,. – afferma Mario Salomone, Presidente di Fima – Si tratta di una tendenza opposta a quella che di solito vede il picco alla prima puntata e una discesa a quelle successive, cosa che ratifica l’esigenza da parte degli italiani di un’informazione ambientale che vada oltre la denuncia, ma che coniughi l’informazione sui fenomeni ambientali alle soluzioni per un futuro sostenibile. E si tratta di un risultato che ha finalmente spazzato la convinzione di molti “addetti ai lavori” che da tempo sostengono l’impossibilità di comunicare in maniera efficace e autorevole le tematiche ambientali in televisione». 

 

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Prepararsi al futuro: le sfide educative dei prossimi anni

Nuovi scenari per l’educazione ambientale, in un volume denso di spunti

Prepararsi al futuro. Ambiente, educazione, sostenibilità è il nuovo volume della collana Effetto farfalla che delinea gli scenari possibili e le sfide educative dei prossimi anni. Alcune tra le più prestigiose firme di .eco intervengono su un arco di temi che va dai cambiamenti climatici, all’etica, ai beni comuni, al sapere, alle città, alla campagna, al rischio, al paesaggio e all’uso del suolo.

Tutti temi su cui l’educazione ambientale può dire la sua, nella costruzione di un futuro più felice e vivibile, che è un po’ il filo conduttore del volume.

 

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