Solidarietà con le regioni terremotate

Vicini alle popolazioni colpite dal sisma in Italia Centrale, dove si registrano centinaia di morti e migliaia di senza casa.
Educare al rischio, una priorità. Alcune delle risorse disponibili su questo sito web

 

Il grave terremoto avvenuto nella notte del 24 agosto ci turba e commuove. Siamo solidali con le popolazioni colpite e ci auguriamo che dopo i tempestivi soccorsi che vedono mobilitati istituzioni e cittadini, anche la ricostruzione sia rapida e fatta con criterio.
L’Italia, purtroppo, è un paese ad alto rischio sismico e la nostra storia è costellata di storie esemplari di generosità ed efficienza come di ritardi, scandali, speculazioni, errori tecnici e politici. All’educazione il compito di educare anche al rischio, al rapporto con le forze della natura, contribuendo a sviluppare la resilienza delle comunità locali di fronte a un sisma, come a una alluvione, un incendio, una frana, uno tsunami o un urgano. Educazione ambientale è infatti anche imparare a conoscere il territorio e a viverlo con saggezza. Prima di un disastro, come prevenzione, dopo un disastro come ricostruzione non solo materiale, ma anche di vita e capitale sociale e di relazioni interpersonali, che un grave evento sempre sconvolge.

 

Articoli e libri sul rischio e sull’educazione al rischio

 

Sul rischio si leggano ad esempio gli articoli comparsi sul numero dedicato da .eco a educazione e terremoti e quelli di Ugo Leone

(condirettore di .eco) su questo sito:

Educare al rischio è qualcosa che va fatto fin da piccoli. Si legga ad esempio l’articolo di Daniele Zavalloni sulll’educazione dei bambini al rischio.
Possono essere utili anche alcune recensioni di libri sull’argomento, tra cui un recente volume dello stesso Ugo Leone, e saggi comparsi sulla rivista scientifica Culture della sostenibilità.
Al rischio, infine, è dedicato anche un intero capitolo di Prepararsi al futuro, il libro di Effetto Farfalla che raccoglie alcune delle più importanti firme di .eco.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *