Papa Francesco: cambiare rotta

Il forte messaggio del pontefice per la giornata mondiale del Creato.
Compromettere l’integrità della Terra e alimentare il cambiamento climatico sono un crimine contro noi stessi e un peccato contro Dio
 
 
Papa Francesco ha accompagnato il 1 settembre, Giornata mondiale per la cura del Creato, con un forte messaggio, presentato alla stampa dal cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, finora Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, da Mons. Brian Farrell, Segretario del Pontificio Consiglio per la promozione dell’Unità dei Cristiani e da Terence Ward, autore del libro The Guardian of Mercy.
Papa Bergoglio si rivolge a “ogni persona che abita questo pianeta riguardo alle sofferenze che affliggono i poveri e la devastazione dell’ambiente. Dio ci ha fatto dono di un giardino rigoglioso, ma lo stiamo trasformando in una distesa inquinata di «macerie, deserti e sporcizia» (Enc. Laudato si’, 161).
Contiua poi il pontefice “Non possiamo arrenderci o essere indifferenti alla perdita della biodiversità e alla distruzione degli ecosistemi, spesso provocate dai nostri comportamenti irresponsabili ed egoistici.”
 
Cambiare rotta
 
Si tratta, insomma, di “cambiare rotta” e, afferma ancora il ponntefice, i Governi hanno il dovere di rispettare gli impegni che si sono assunti, mentre le imprese devono fare responsabilmente la loro parte, e tocca ai cittadini esigere che questo avvenga, anzi che si miri a obiettivi sempre più ambiziosi.
 

Leggi il testo degli interventi di Turkson, Farrell e Ward, in italiano e in inglese

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