L’e-mercato inquina meno!

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Con Bellevy.com il Made in Italy diventa più green

Merci che attraversano il globo di continuo e non sempre a ragion veduta: dai produttori ai distributori, quindi al punto vendita e, finalmente, a casa dell’utilizzatore. Un percorso che si traduce in massiccio consumo di carburante.

Per fortuna la tecnologia può anche aiutare a migliorare le performance a favore dell’ambiente: «è uno degli aspetti che abbiamo preso in esame fin da subito come ricaduta positiva del nostro e-commerce Bellevy.com», dichiara Andrea Levy, uno dei fondatori del sofisticato shopping mall elettronico del Made in Italy. La mondialità del bello e del buono firmata Italia si confronta con l’eco cercando di dare il meglio al minor costo possibile per l’ambiente. «La richiesta dei prodotti italiani è molto alta su tutti i mercati trainanti del mondo» – prosegue Levy – «e questa domanda va esaudita, ma gli spostamenti vanno calibrati intelligentemente».

Le funzionalità di Bellevy.com e gli accordi con oltre 70 di produttori di tutta Italia fanno leva su un obiettivo: la merce è in vetrina sul web e, sino ad acquisto avvenuto, resta presso il produttore, solo allora si sposta in confezioni adatte alla quantità e alle specifiche esigenza di trasporto, in un’organizzazione strutturale e logistica che risponde alla necessità di ridurre l’impatto ambientale. Cambia il volto del commercio e dei trasporti, riducendo le emissioni di CO2 per carburante. Questo nuovo modo di lavorare consente inoltre di ridurre l’over-produzione, i relativi scarti e gli imballaggi, problema spesso sottostimato, infine agevola la tracciabilità della filiera delle merci. L’acquirente ha la certezza del luogo in cui è stato prodotto il bene che acquista, come se tra produttore e consumatore ci fosse un rapporto diretto.

Sono molti i produttori in vetrina che hanno fatto scelte ecologiche importanti, soprattutto nel settore enogastronomico: dall’olio extravergine bio Vulcano calabrese che nel 2011

ha vinto il primo posto ai campionati del mondo a New York, alle torte alle nocciole piemontesi La Cort, realizzate solo con prodotti green del territorio. Suggestiva la storia dell’Erbario Toscano, che realizza una gamma di prodotti genuini, non testati su animali e lavorati con una semplicità artigianale che unisce tradizione e modernità: tutto è cominciato 45 anni fa da una vacanza-tirocinio all’Isola d’Elba e dalla scoperta di erbe, spezie, oli toscani, diventati materie prime uniche per prodotti di bellezza naturali. Piccole realtà che inoltre generano lavoro, occupazione e presidio del territorio.

 

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