La svolta verde delle Ferrovie

treno

“Meno inquini più ti premio”. Sui treni partiranno le “millemiglia” ecologiche. Dal prossimo anno 2,5 milioni di tonnellate di gas serra in meno ogni dodici mesi. Prima la Frecciarossa, ora i biglietti verdi.

Dopo il successo dell’alta velocità – che sulla Milano-Roma ha ormai conquistato il 50% del mercato – le Ferrovie dello Stato provano a strappare altri passeggeri ad aereo e auto giocando il jolly del viaggio ecologico.

Tutti i tagliandi d’accesso sui treni italiani, compresi quelli emessi online, riporteranno in tempi brevi – oltre a tratta, classe e prezzo – anche il bilancio ambientale del percorso: vale a dire i numeri che quantificano quante emissioni (in kg. di CO2) e consumi energetici (in grammi di petrolio equivalenti) si sono evitati rispetto all’uso sullo stesso percorso di auto ed aereo. Ogni passeggero avrà una sorta di tessera personale su cui, viaggio dopo viaggio, verranno contabilizzati l’anidride carbonica e il gasolio “risparmiati”.

La scommessa ecologica della società guidata da Mauro Moretti rientra in un piano continentale per la riduzione dell’effetto-serra che giocherà molte delle sue possibilità di successo proprio sul taglio drastico delle emissioni nel settore dei trasporti, aumentate del 27% tra 1990 e 2006 mentre quasi tutto il resto dell’industria riusciva a tagliarle.

Oggi auto, camion, aerei e treni contano circa per il 20% del totale di anidride carbonica scaricato nei cieli europei. E L’Agenzia ambientale di Bruxelles prevede che, ai trend attuali, l’inquinamento prodotto dal sistema della mobilità sarà superiore nel 2050 a quello di tutti gli altri comparti industriali messi assieme.

 

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