La nuova frontiera dei trasporti: l’idrovia!?

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L’unione Europea ha identificato il ruolo strategico delle rotte marittime fin dal 1992 con il trattato di Maastricht, prefigurando una rete Transeuropea di trasporti integrata e intermodale  per migliorare e potenziare i collegamenti. L’Europa ci crede. E l’ Italia? Se ne parla venerdì 18 novembre 2011, presso l’Interporto di Rovigo alle ore 14.30. L’iniziativa è promossa da CONSVIPO, il consorzio per lo sviluppo del Polesine in collaborazione con UNII, l’Unione Navigazione Interna Italiana.

Al centro del dibattito il  ruolo del sistema di trasporto idroviario come opportunità per il sistema produttivo e come strumento di uno sviluppo economico e industriale fondato sulla sostenibilità di tutti i territori direttamente interessati.
Molti studi dimostrano come l’acqua sia la modalità più ecologica di trasporto, contribuisca a ridurre i gas a effetto serra e la congestione del traffico, invece oggi in Italia Italia il 90% delle merci viaggia su gomma. E’ accettabile in un Paese bagnato dal mare, dotato di porti importanti, con un enorme traffico di merci in entrata e in uscita? Cercherà di rispondere a questa, e ad altre domande, il sen. Altero Matteoli, Ministro uscente delle Infrastrutture e dei Trasporti.

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