Il processo al riso

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Giovedì 14 ottobre il Riso sale sul banco degli imputati, chiamato a rispondere in un vero e proprio “Processo al Riso”. L’udienza è fissata per le ore 17.00, presso l’Aula di Corte d’Assise del Tribunale Penale di Bergamo.

 

Un autentico processo, con avvocati di accusa e difesa, dei testimoni, e un dibattimento all’americana perché “non c’è abbastanza riso per sfamare il mondo”, come afferma Robert Ziegler, Direttore Generale dell’International Rice Institute.

Il processo, organizzato da Cesvi in collaborazione con Slow Food Lombardia, nell’ambito di BergamoScienza (2-17 ottobre), sarà l’occasione per un’attenta riflessione sul consumo di questo alimento oltre che sulla sostenibilità della sua coltivazione.

Il riso è un elemento strategico dell’economia mondiale, è il cereale più diffuso al mondo, alimento principale per oltre 2,5 miliardi di persone in Asia. Oggi il riso, con la riduzione della sua produzione e l’incremento dei prezzi fuori controllo, è uno dei responsabili del cambiamento sociale, economico e ambientale di molti Paesi.

L’imputato si presenterà davanti al Tribunale presieduto da Carlo Casti, governatore di Slow Food Lombardia, l’accusa sarà sostenuta dall’Avv. Daniela Rubino, socio Slow Food, mentre il ruolo del cancelliere sarà affidato al comico Max Pisu. La difesa verrà rappresentata dall’avvocato Ettore Tacchini, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Bergamo. Tra i testimoni Cristina Parodi, giornalista e testimonial Cesvi e Gabriele Corti, agricoltore e fondatore della Cascina Caremma.

Ingresso aperto al pubblico su prenotazione

 

Per info: Cesvi
BergamoScienza

L.T.

30/09/2010

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