Formazione / Educazione

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Fare formazione è nel DNA di una istituzione non profit come la nostra, che ha scelto la via culturale alla sostenibilità. I destinatari (vedi l’approfondimento) sono giovani e adulti di ogni età. Si può trattare di cittadini in generale come di specifiche categorie professionali. “Educano” e formano, infatti, le istituzioni, le imprese, le organizzazioni della società civile, con programmi rivolti ai propri dipendenti, al pubblico, ai clienti, ai soci, ecc. L’Istituto, con i propri collaboratori e con l’aiuto dei propri partner, dispone di un’ampia possibilità di offerta formativa in molti campi relativi alla sostenibilità sociale e ambientale.

Le iniziative realizzate vanno dai piccoli workshop ai grandi convegni su scala nazionale e internazionale.
Quando si tratta di corsi, la progettazione formativa è sempre calibrata sul contesto specifico e sull’«ascolto» degli eventuali altri enti coinvolti. Ciò che non cambia mai è il percorso comune ai diversi corsi realizzati (pur con i dovuti adattamenti caso per caso): analisi dei bisogni formativi, definizione degli obiettivi e dei contenuti, uso di metodologie interattive e attente al riconoscimento delle conoscenze e dell’esperienza professionale dei formandi, valutazione qualitativa e correzioni in itinere, programmazione del follow up.

Spesso la formazione è parte di un progetto più ampio ed è diretta di norma a decisori e formatori. L’istituto, quando necessario, assicura anche il tutoraggio successivo ai corsi, sia a distanza sia tramite incontri in presenza e da vita a strumenti di disseminazione e valorizzazione delle buone pratiche e dei prodotti scaturiti nell’ambito dei progetti.

Da maggio 2005 è operativa anche l’Associazione “Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro per il Piemonte“, organizzazione operante nel campo della promozione della cultura e della valorizzazione della natura e dell’ambiente.

 

L’ Educazione sostenibile

Per saperne di più sulla “educazione sostenibile” leggi  l’approfondimento: I paradigmi contrapposti tratto da: Mario Salomone, Strategie educative per la sostenibilità. L’educazione ambientale nel XXI secolo, CELSB, Bergamo, 2005, pp. 55-62).

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