Eco business anti crisi: apre First

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Riparte dal comune di Niscemi in Sicilia un’idea di business ecologico unico in Italia: aprire dei negozi che comprano plastica, carta, alluminio, ferro e pet dai privati per rivenderli alla filiera del riciclaggio del Conai – il consorzio nazionale dei produttori e utilizzatori di imballaggi. In pratica i cittadini potranno vendere o barattare con beni di consumo, i rifiuti domestici provenienti dalla raccolta differenziata.

Il metodo per il conteggio dei rifiuti è organizzato come una semplice raccolta punti. Cento grammi di carta o cartone o ferro valgono 1 punto, cento grammi di plastica valgono 3 punti e così via. Ogni 70 punti, ad esempio il cliente può decidere se ricevere mezzo chilo di pasta o 25 centesimi. I materiali raccolti in negozio verranno inviati direttamente nei centri di smaltimento del CONAI, senza finire in discarica.

La spazzatura riprende vita come materia prima e fonte di inaspettata ricchezza per i cittadini volenterosi di gestire in maniera alternativa i propri rifiuti domestici.

Vista la difficile congiuntura economica, l’idea del baratto o della conversione di materiale destinato al macero in Euro, può essere una occasione per tante famiglie di arrotondare le piccole spese, senza dimenticare l’utilità ecologica dell’educazione al riciclo. Si perché se da un lato l’Ecopunto contribuisce a ridurre le montagne di rifiuti conferite in discarica, che sono il principale problema di tante amministrazioni pubbliche in tutta la penisola, dall´altro grazie al suo facile sistema di utilizzo, potrebbe favorire la diffusione della cultura del riuso e del riciclo.

Aprire un negozio Ecopunto è una valida alternativa commerciale soprattutto adesso che molte attività del commercio tradizionale soffrono. Responsabilizzare i cittadini, educarli ad uno stile di vita amico dell’ambiente e suggerire piccoli escamotage per fronteggiare le spese quotidiane, l’Ecopunto è un esempio di business verde tutto da replicare.

Per informazioni:
www.recoplastica.com

 

Laura Travierso

12 febbraio 2010

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