Perché destinare il 5×1000 all’ambiente

Una scelta che non costa niente ai contribuenti, ma serve molto al bene comune.

 

L’informazione, la formazione e l’educazione ambientale hanno un numero: codice fiscale 02793420015, un numero che “mette in rete”

 

Innanzitutto, va ricordato che destinare il 5×1000 non costa niente al contribuente.

L’indicazione di un beneficiario nell’apposita casella del 730, del CUD (chi non fa la denuncia dei redditi) o della denuncia dei redditi serve solo a determinare la percentuale per ogni beneficiario della somma che lo Stato assegna annualmente alla cultura, alla ricerca, alla tutela del patrimonio, a opere sociali.

L’ambiente, però, è la cenerentola: solo il 3 per cento dei contribuenti sceglie di destinare il 5×1000 all’ambiente.

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Prepararsi al futuro: le sfide educative dei prossimi anni

Nuovi scenari per l’educazione ambientale, in un volume denso di spunti

Prepararsi al futuro. Ambiente, educazione, sostenibilità è il nuovo volume della collana Effetto farfalla che delinea gli scenari possibili e le sfide educative dei prossimi anni. Alcune tra le più prestigiose firme di .eco intervengono su un arco di temi che va dai cambiamenti climatici, all’etica, ai beni comuni, al sapere, alle città, alla campagna, al rischio, al paesaggio e all’uso del suolo.

Tutti temi su cui l’educazione ambientale può dire la sua, nella costruzione di un futuro più felice e vivibile, che è un po’ il filo conduttore del volume.

 

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Perché le multinazionali attaccano Vandana Shiva. In gioco, biodiversità e diritto al cibo

La Terra nelle nostre mani. Intervista a Vandana Shiva, di Mario Salomone (pubblicato nella collana Effetto Farfalla), è un testo di grande attualità, che spiega le ragioni dell’accanimento contro una delle più combattive e autorevoli figure dell’ambientalismo contemporaneo, oggetto recentemente di feroci attacchi di qua e di là dell’Oceano Atlantico.

L’impegno di Vandana Shiva è inquadrato dall’autore nel contesto delle grandi sfide che chiamano in causa, oltre alla sicurezza alimentare, la biodiversità, i diritti dei popoli contro i profitti di un pugno di multinazionali, i beni comuni, la stessa democrazia.

Contadini, consumatori critici, giovani, donne sono tra gli attori di un movimento globale che delinea un nuovo paradigma, di pace e di riconciliazione tra umanità e natura, contro un modello di produzione e consumo che muove una guerra spietata al pianeta e alla grande maggioranza degli esseri umani.

La parola passa poi a Vandana Shiva stessa, di cui sono qui sintetizzati gli interventi fatti di fronte a cittadini e studenti delle scuole superiori e dell’università in occasione di una serie di incontri organizzati a Bergamo e provincia da Celim e Focsiv.

 

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Le donne (giornaliste) vanno alla guerra

È uscito nella collana “Effetto farfalla” dell’Istituto per l’Ambiente e l’Educazione il volume di Marika Frontino Professione: inviate di guerra. Donne e war reporting in Italia (1991-2005), pp. 144, euro 15, ordinazioni sul sito www.educazionesostenibile.it.

La prefazione è dell’inviato de La Stampa Mimmo Càndito, la postfazione di Mario Salomone, presidente della Federazione italiana media ambientali, con testimonianze di Giuliana Sgrena, Barbara Schiavulli e Monica Maggioni.

Il libro prende le mosse da un fenomeno inedito che sorprende il pubblico televisivo italiano durante la seconda guerra del Golfo, nel 1991: il racconto delle numerose giornaliste al fronte.

Da dove nasce la decisione dei direttori dei telegiornali di affidare con sempre maggior frequenza alle donne l’informazione sui conflitti? Per chi si accontenta delle spiegazioni facili è sufficiente una sola risposta: ci sono sempre più inviate perché è aumentato il numero delle giornaliste, sempre più brave (o belle), sempre più gradite al pubblico.

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Libri in saldo estivo su ambiente e sostenibilità

Solo fino al 31 agosto i libri di Effetto farfalla (edizione cartacea) sono scontati del 50%, acquistandoli direttamente su questo sito (sezione Eco-Shopping). E le spese di spedizione sono comprese.

Tra questi (clicca sui titoli per i dettagli):

  • Storia, principi e soprattutto prospettive dell’educazione ambientale in: Sostenibilità in costruzione, di Mario Salomone (Euro 10 invece di 20)

  • L’economia illegale e sommersa: dati e spiegazioni di un fenomeno che vede l’Italia nelle peggiori classifiche, in:Prodotto Interno Losco, (Euro 3.50 invece di 7)

  • Nel trentesimo anniversario della comparsa di Aurelio Peccei, un libro per capire l’importanza e l’attualità del fondatore del Club di Roma:L’umanità oltre il malpasso, di Mario Salomone (Euro 7,5 invece di 15)

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    Cerchiamo volontari e volontarie

    Se ti sembra che non ci sia abbastanza sensibilità per le questioni ambientali, che l’atteggiamento verso sfide come clima, acqua, cibo, biodiversità debba cambiare di più e più in fretta, se credi che l’educazione sia la vera chiave della transizione ecologica, allora la cosa giusta da fare è impegnarsi per diffondere la cultura dell’ambiente.

    Cerchiamo volontari e volontarie per aiutarci a fare meglio quello che facciamo da decenni: aiutare gli educatori ambientali, mettere in contatto tra loro le tante esperienze che ci sono sul territorio, “fare rete”, favorire la riflessione e la ricerca, dare strumenti, diffondere informazioni, essere al servizio di scuole, parchi, associazioni, università, musei, collaborare con istituzioni e amministrazioni pubbliche.

    I modi per impegnarti nella missione di diffondere cultura dell’ambiente di aiutare anche gli altri a diffonderla sono tanti.

    Contattaci e scoprirai cosa puoi fare in cinque minuti, in un’ora o in un giorno.

    eco@educazionesostenibile.it

    Batti il 5 (per mille)

    Partecipa anche tu al referendum sul futuro e l’ambiente

    Come è noto, ogni anno il governo destina ad attività senza fini di lucro una piccola cifra, che in teoria dovrebbe corrispondere al 5 per mille delle entrate statali derivanti dalle denunce dei redditi. La ripartizione della somma stanziata avviene in base alle firme apposte dai contribuenti nell’apposita casella del 5 per mille (un’altra, quella dell’8 per mille, è riservata alle confessioni religiose) nel CUD, nel 730 o nell’Unico.

    È una sorta di referendum, in cui, come sempre, fanno la parte del leone le grandi organizzazioni, che possono investire ingenti cifre in spot pubblicitari e pagine sui giornali.

    A chi crede che la costruzione di un futuro sostenibile sia la sfida più grande chiediamo di firmare per noi. La nostra missione è da sempre di aiutare chi fa educazione ambientale, di tenere accesi i riflettori su una educazione che ancor più di altri ambiti educativi patisce i colpi dei tagli alla spesa pubblica, di “fare rete”, in Italia e con il resto d’Europa e del mondo.

    La base del cambiamento, la premessa indispensabile di ogni “conversione ecologica” (come la chiamava Alexander Langer) sono proprio l’educazione ambientale e la diffusione di una cultura della sostenibilità.

    Per destinare il 5×1000 a .eco che da… 5×5 anni (fa 25 nel 2014) fa rete e si batte per l’educazione ambientale, basta indicare il nostro codice fiscale nella casella della denuncia dei redditi (o del CUD): 02793420015.

    Come dicevamo, la destinazione del 5×1000 è una sorta di referendum cui partecipano decine di milioni di contribuenti. Non pensiamo di vincerlo, ma ci piace partecipare…

    Info dettagliate:

    http://www.educazionesostenibile.it/portale/istituto/istituto/1074-dona-il-tuo-5×1000-allambiente.html

    O mare mio

    O mare mio è il volume della Collana del Faro che ha come tema principale il mare. In particolare il tema centrale è la fruizione sostenibile e attenta di questa grande e insostituibile risorsa. Un Decalogo, ma non solo, per chi sa nuotare, per chi no, per chi va per mare e per chi guarda le barche dalla riva. Consigli utili per vivere il mare nel modo più corretto.

     

     

    Leggi la postfazione di Mario Salomone

    Diario di un naturalista subacqueo

    Diario di un naturalista subacqueo 
    Diario di un Naturalista Subacqueo, si presenta come un utile vademecum per il viaggiatore subacqueo (o snorkeler) ai tropici.
    Il libretto è stato realizzato con la collaborazione di Kudalaut viaggi, con le foto e i testi di Massimo Boyer e i disegni di Francesca Scoccia, e contiene utili informazioni sulle principali destinazioni per il turismo subacqueo naturalistico, sui periodi migliori per partire e su cosa aspettarsi di trovare, oltre a un codice di comportamento da rispettare.

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    Capire la complessità del mondo, anche grazie a Morin

    Il nuovo volume di Giuseppe Fumarco è dedicato al filosofo e pensatore francese Edgar Morin, anche se non è un volume sul pensiero di Morin o sulla complessità, ma che da questi due campi teoretici trae spunto, proponendo una originale riflessione sulla contraddittoria “evoluzione involutiva” dell’umanità.
    Viviamo, infatti, i decenni di spartiacque tra XX e XXI secolo immersi nell’hic et nunc del giorno per giorno, sommersi dalla complessità della realtà. La globalizzazione degli scambi, antropologico-culturale e dei problemi ci ha colto di sorpresa: il pensiero, in crisi, è incapace di pensare la crisi.

     

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