Si terrà a Marrakech (Marocco) dal 9 al 14 giugno 2013 il Settimo World Environmental Education Congress.
I precedenti congressi si sono tenuti in Portogallo, Brasile, Italia, Sud Africa, Canada e Australia. Nei prossimi mesi si dovrebbe conoscere anche la sede del congresso del 2015, per il quale sono state presentate numerose candidature provenienti da America Latina, Asia ed Europa, segno di un crescente interesse per questo importante appuntamento internazionale. La proposta di ospitare per la prima volta un congresso mondiale in un paese di cultura araba e musulmana è venuta dalla Fondation Mohammed VI pour la protection de l’environnement.
Questo è senz’altro il primo grande motivo di interesse della prossima edizione del WEEC.
Il Marocco, tra l’altro, è un paese in vivace trasformazione, dove dalla fine del 2011 vige una nuova costituzione che ha portato a un rinnovamento politico. Paese con una lunga storia e un grande patrimonio artistico e naturale, il Marocco ha in Marrakech una perla di fama internazionale.
Un altro motivo di interesse è dato dal tema scelto dal comitato organizzatore locale: il rapporto tra mondo urbano e mondo rurale, particolarmente sentito in Marocco dove, come in molti altri paesi, si assiste a un esodo dalle campagne e a un forte processo di inurbamento. E i cambiamenti climatici sono destinati ad acuire il problema della mancanza d’acqua, molto sentito in Marocco così come in molti altri paesi.
Si tratta, insomma, di un tema molto interessante e trasversale, perché la relazione urbano/rurale ha una enorme valenza sociale e ambientale ed è totalmente dipendente dai rapporti di potere (ceti urbani-ceti rurali, nord-sud del mondo, articolazione dei gruppi di potere economico) e dal modello di produzione e consumo.
Il tema, inoltre, mette in gioco l’urbanistica, gli stili di vita, il rapporto umanità-natura, ecc.
Il tema, infine, si presta a coinvolgere nel WEEC nuovi soggetti (es. ONG della cooperazione internazionale, organizzazioni del mondo agricolo, movimenti contadini, movimenti e reti di consumo critico e responsabile e del commercio equo), nuovi ambiti disciplinari, nuove istituzioni.
Accanto al tema che fa da titolo al congresso, come sempre saranno comunque trattati i vari temi che toccano in qualche modo l’educazione ambientale, articolati in una dozzina di “niches” tematiche.
La scadenza per proporre paper, poster, workshops, tavole rotonde o eventi paralleli è il 31 ottobre 2012. È possibile presentare abstract in arabo, inglese, francese e spagnolo.
Le proposte saranno valutate da un Comitato scientifico composto da esperti internazionali e da personalità scientifiche marocchine.
Per saperne di più:
www.environmental-education.org (sito web ufficiale del Segretariato Permanente WEEC)
www.weec2013.org (sito web del 7° WEEC)