Una bella giornata passata insieme alla scoperta dei fondali della Gallinara

Si è svolta lunedì 28 settembre una bella giornata passata insieme nel mare antistante l’isola Gallinara.
Organizzata in collaborazione con l’Associazione Nazionale Attività Subacquee e Natatorie per Disabili HSA Italia (Handicapped Scuba Association International), con lo staff del locale Centro Subacqueo Idea Blu e con le associazioni INGAUNIA Albenga ed INTEGRABILI Sanremo, sotto il coordinamento di Gianfranco Lenti, responsabile di HSA in Liguria. Leggi tutto “Una bella giornata passata insieme alla scoperta dei fondali della Gallinara”

Non siamo onniscenti

Martedì 6 ottobre 2015, alle ore 18.00 presso il Circolo dei Lettori, Via Bogino 9, Torino, presentazione del volume Mauro Ceruti, La fine dell’onniscienza: epistemologie della complessità (Studium 2015)

Intervengono: Chiara Simonigh, Docente di Storia del Cinema, Torino, e Federico Vercellone,Docente di Estetica, Torino

La serata fa parte degli appuntamenti culturali del CIM, il Centro Interuniversitario di Ricerca sulla Morfologia “Francesco Moiso”.

La fine dell’onniscienza: epistemologie della complessità

Riconciliare il mondo della tecnica con il mondo della vita, stipulando una nuova alleanza tra uomo e ambiente,è per Mauro Ceruti e per la sua filosofia della complessità la via per emanciparsi dal mito dell’onnipotenza e costruire un’antropologia adatta a un universo plurale, privo di centro, senza confini e libero da ogni artificiosa gerarchia.

L’autore

Mauro Ceruti è tra i padri italiani dell’epistemologia della complessità, una disciplina che – in dialogo tra le scienze naturali e le scienze sociali – pensa la realtà come una rete inestricabile di connessioni e interrelazioni tra l’umano, il naturale e la tecnica.

Dire Fare Mare

Dire Fare Mare, fa parte di una collana di “agili testi” di facile consultazione e utilizzo su grandi tematiche ambientali e sociali. Molti titoli, come questo, si riallacciano alle iniziative dell’Istituto comprese nell’area de il Pianeta azzurro, che si occupa di divulgare i temi sulla risorsa acqua. Questa pubblicazione nasce dalla collaborazione con AléAlé, un gruppo di ricerca e progettazione didattica fondato nel 2011 da Alessandra Dini e Alessandra Poggianti sulla base di competenze acquisite nell’ambito dell’arte contemporanea. Dire Fare Mare è un libro-gioco alla cui realizzazione hanno contribuito dei veri e propri “artisti del mare” e che propone tanti giochi da apprendere e tante idee da sviluppare.Tutte le pubblicazioni sono gratuite, sino a esaurimento scorte, e possono essere richieste all’indirizzo mail pianetazzurro@schole.it

LEGGI LA PREFAZIONE di Stefano Moretto
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Numero 2 luglio 2015

 

 

 

 

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8th WEEC Planet and People – Aquatic Education

  3EDITORIALE – Aquatic Education, di Stefano Moretto e Monica Risso
  5The Travels of Leo the Whale, di Carolina Parra Thompson, Xiomara Zúñiga Salas
  7The Ecosystem services based approach in the Mediterranean Sea, di Sara Sozzo
  9Educational needs and opportunities for a more sustainable fish supply chain: evidences from two R&D projects, di Elena Pagliarino e Andrea Pronti

Numero 15 – 2015

 

 

 

 

  

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Numero 15 – 2015

Biodiversità nascosta. Valori e pratiche della diversità biologica nelle aree fragili

SOMMARIO

ISBN 9788885313460           ISSN 1972-5817(print) – 1972-2511 (online)

 7 Presentazione 

15 Introduzione di Stefano Soriani

19 Un bosco urbano a Palermo: una sfida per il rilancio della “biodiversità sociale”, di Gian Luigi Corinto, Enrico Nicosia (abstract)

34 Un’esperienza di agricoltura sociale a Pisa: il Progetto “Orto in Cannicce”, di Alessandra Greggio  (abstract)

41 Orti sociali e solidali in Trentino e Alto Adige, di Federico Bigaran, Stefano Delugan, Giuliano Pezzin, Julia Politeo (abstract)

78 Pastorizia, biodiversità e la sfida dell’immigrazione: il caso del Triveneto, di Michele Nori, Valentina de Marchi (abstract)

102 Semi Autonomi: progetto di recupero e salvaguardia dell’agrobiodiversità per l’autonomia dell’agricoltura contadina in Calabria, di Yvonne Piersante (abstract)

117 Il Parco Naturale Regionale delle Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo. Il valore della biodiversità per ricostruire comunità solidali, di Gianfranco Ciola, Francesco Maiorano (abstract)

127 Il giardino della memoria fruttale. Un progetto di recupero di antiche varietà di frutta locale a Fregona (TV), di Davide Nucilla, Mario Fardin (abstract)

A Milano il Festival dell’Acqua

Una settimana al Castello Sforzesco per discutere delle priorità italiane e globali. 
Un bene pubblico, una risorsa da difendere, ma anche una minaccia devastante,come gli eventi di questi giorni hanno ricordato. L’acqua ha tanti volti e un ruolo centrale nelle nostre vite, ma riscuote attenzione solo di fronte alle emergenze. «Invece il suo valore va messo oggi in primo piano. Parlando di equità, politiche, investimenti e tecnologia». Così Mauro D’Ascenzi – vicepresidente di Utilitalia, la federazione che riunisce le aziende dei servizi di acqua ed energia – spiega perché c’è bisogno anche di un Festival dell’Acqua. Eccolo servito, allora, dal 5 al 9 ottobre, in concomitanza con l’ultimo mese di Expo 2015, al Castello Sforzesco di Milano. Una settimana tra conferenze e concerti, per parlare di depurazione e di stelle, di dissesto idrogeologico ed efficienza.

fonte: www.lastampa.it

info: http://www.festivalacqua.org/