La potabilizzazione dell’acqua

La potabilizzazione dell’acqua è un processo che serve a rendere l’acqua adatta al consumo umano. L’acqua potabile deve rispondere a determinati requisiti stabiliti dalla legge, in particolare il D.Lgs. 31/2001. Deve ovviamente essere insapore, inodore e incolore e le sostanze in essa disciolte non possono superare determinate concentrazioni. Per eliminare o abbassare queste sostanze possono essere utilizzati processi di natura fisica, chimico-fisica e biologica in funzione del tipo di composto da eliminare dall’acqua grezza in ingresso all’impianto.

La crescente richiesta idrica e il sempre maggiore inquinamento implicano che una quantità sempre crescente di acqua debba essere sottoposta a trattamenti più o meno spinti. In molte zone marine persino quella di mare viene desalinizzata e resa disponibile sulla rete idrica con processi che richiedono ingenti consumi di energia e l’utilizzo di impianti che fanno evaporare l’acqua per purificarla, oppure utilizzano membrane filtranti o resine a scambio ionico. L’acqua pescata dai pozzi sotterranei è di solito di buona qualità e non necessita di particolari interventi e a essa viene solamente aggiunto il cloro, che con la sua azione disinfettante serve a bloccare la proliferazione di microorganismi lungo le tubature per arrivare ai nostri rubinetti priva di carica batterica. Se invece viene prelevata dalla superficie spesso bisogna intervenire eliminando le particelle più grosse in essa presenti, mediante filtrazione o trattamenti biologici e fisici. La disinfezione avviene attraverso l’aggiunta di cloro, il più impiegato in assoluto, oppure attraverso l’utilizzo d ozono o lampade a raggi UV.

In sostanza ad oggi abbiamo la tecnologi per depurare acque in condizioni pessime e renderle potabili. Altro esempio è la stazione spaziale internazionale dove gli astronauti recuperano il 100& dell’ umidità presente nell’aria e lì85% dell’acqua della loro pipì: è solo una questione di costi e di consumo di energia.

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L’idratazione… della pelle

La pelle è l’organo più largo del corpo umano e seppur molto delicata, offre una protezione indispensabile alla nostra salute contro tutto ciò che circonda.Avere una bella pelle significa prima di tutto mantenere a un livello corretto il tasso di lipidi e di acqua. Senza di essi la pelle si secca e diventa fragile. L’acqua è indispensabile alla pelle, che va idratata in profondità. Oltre ad avere una funzione strutturale permette di eliminare gli scarti, primi responsabili di un colorito opaco. Il manto protettivo della pelle è acido ed è composto soprattutto da sebo. Il manto ha proprietà antiossidanti (protegge la pelle dall’ossidazione), idro repellenti e anti batteriche: il pH (tra 4.2 e 5.6) inibisce la crescita di funghi e batteri in genere e mantiene la durezza della cheratina, che ha bisogno di un ambiente acido.
Dopo i 25 anni di età la produzione di sebo inizia a diminuire, ciò riduce l’acne ma produce una pelle più secca. Per risolvere questo problema e quello delle screpolature si possono utilizzare le creme idratanti, ma vanno impiegate con parsimonia, poiché tendono ad “allentare” lo strato di pelle esterna. Questi prodotti, infatti, cercano di sigillare la superficie per impedire la perdita dell’acqua utilizzando cere e grassi, che hanno un effetto prolungato ma rendono l’epidermide grassa, e gli oli, dall’ effetto meno durevole.
Esistono poi idratanti cosmetici che aprono la barriera protettiva e idratano le proteine della pelle, ma possono causare irritazione. I peptidi, incrementando i proteoglicani, possono dare un contributo importante alla riparazione della barriera protettiva della pelle, ma agiscono dopo alcune settimane di applicazione.

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Idroterapia

La sinusite è un’infiammazione dei seni paranasali, molto fastidiosa e dolorosa, e spesso viene trattata dal medico con la prescrizione di una terapia antibiotica e il ricorso all’idroterapia. Dai lavaggi nasali agli aerosol, dalle terme ai suffumigi, sono vari i metodi per inalare e insufflare acqua nelle mucose nasali. Le acque maggiormente utilizzate sono quelle solforate e salsobromoiodiche, ma si possono utilizzare anche soluzione fisiologica e derivati dell’acqua di mare.
I lavaggi nasali e i vapori aiutano la pulizia della mucosa, favorendo l’eliminazione del muco e degli agenti estranei. Colpi di freddo ed esposizioni a polveri e inquinanti possono favorire l’insorgenza di infezioni batteriche o virali, con infiammazione dei tessuti e conseguente rallentamento dell’attività ciliare. Se le ciglia che ricoprono la nostra mucosa nasale non svolgono il loro lavoro, il muco ristagna e la situazione peggiora, creando un ambiente ideale per la proliferazione dei patogeni.
L’idroterapia risulta efficace anche in caso di otiti, asma, bronchiti e faringiti, ovviamente sempre previo consulto del medico di fiducia.

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SubPuntoCom

Romano Barluzzi, Leonardo D’Imporzano
SubPuntoCom
formato e-book disponibile su su Amazon QUI 
Formato: Kindle
Dimensioni file: 595 KB
Lunghezza stampa: 300 pgg ca
Editore: Barluzzi D’Imporzano; 1 edizione (31 agosto 2013)- Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l.
Lingua: Italiano

SubPuntoCom è un libro sul rapporto tra la subacquea e i media nell’era in cui il digitale sta mandando in pensione la carta. Tratta prorpio dei rapporti tra attività subacquee i mezzi d’informazione dai quotidiani ai periodici, dai libri alle riviste, dalla radio alla televisione, fino ai più moderni “new media”: siti internet, magazine on-line, social media e blog. Un utile strumento per rendere più efficace la propia comunicazione attrevrso i nuvovi canali di comunicazione.

IL MARE A TAVOLA

Torniamo a parlare di alghe come alimento o integratore della dieta.

La maggior parte di esse non è provvista di radici, ma trae nutrimento e sali minerali direttamente dalle acque salate o dolci in cui sono immerse. La loro particolare struttura e l’ambiente in cui vivono conferisce loro proprietà che non troviamo tra i vegetali “terrestri”.
Ormai  in commercio è possibile trovarne di varie specie tutte adatte all’alimentazione umana.
Ricordiamo la Klemath, una microalga ricchissima di oligoelementi, antiossidanti e amminoacidi che la rendono particolarmente interessante come  ricostituente o complemento per una dieta sana ed equilibrata. Le alghe brune possono aiutare chi sta cercando di perdere peso grazie alle loro proprietà drenanti tra cui ricordiamo il Kelp e l’Agar agar.

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Snorkelling (di E. Mancuso e A. Mojetta)

Snorkelling, una grande opportunità per conoscere il mare (di Emilio Mancuso e Angelo Mojetta)

Il 2013 potrebbe essere l’anno dello snorkelling. Molte le novità che si stanno profilando all’orizzonte con nuovi e importanti interventi legislativi su piano nazionale e la nascita di corsi di formazioni per guide dedicate a questa disciplina che è l’equivalente marino del passeggiare tra prati, boschi e valli.
Attività semplice, che richiede solo un po’ di teoria e attrezzature davvero ridotte (la dotazione minima è composta da un paio di pinne, una maschera e uno snorkel o boccaglio) e che può essere praticata quasi ovunque data l’incredibile varietà di ambienti che offrono le coste italiane.

Ognuno può tarare le sue passeggiate marine a seconda delle sue possibilità e, lungo o corto che sia il percorso, è sicuro che le osservazioni non mancheranno così come sarà piacevole scoprire il senso di libertà dato dallo snorkelling, un’attività che si potrebbe considerare addirittura famigliare perché si presta, efficacemente, a pinneggiate in famiglia.

Esplorare la costa dal mare e a pelo d’acqua consente agli snorkellisti di avere una visione del tutto particolare della costa, addirittura esclusiva perché i sentieri panoramici permettono di avere una visione solo dall’alto e che si interrompe sull’azzurra superficie del mare mentre i subacquei, parenti stretti degli snorkellisti, vanno troppo in profondità per scoprire la costa emersa e goderne i profumi e i colori e la soddisfazione, magari, di giungere in spiaggette e cale isolate, capaci ancora di dare l’emozione della scoperta di terre sconosciute. A tutto questo si aggiunge  la scoperta del mare  dei suoi abitanti, dei mille colori delle alghe (che hanno poco da invidiare ai prati più fioriti), delle strane forme della miriade di invertebrati che popolano i primi metri di fondo e i guizzi dei tanti pesci che lo snorkelling, sport silenzioso, consente di avvicinare a distanza che altrimenti si riterrebbe impossibili.

Lo snorkelling è affascinante e vale la pena di provare. La prime guide che descrivono tratti delle nostre coste particolarmente adatti e di pregio cominciano ad essere pubblicati, le arre protette attendono di essere scoperte e i percorsi di visita non tarderanno a moltiplicarsi. Infine, non va dimenticato che una delle caratteristiche dello snorkelling è la sua ecocompatibilità a cui si deve aggiungere la pressoché assoluta mancanza di impatto ambientale perché uno snorkellista, a differenza dei subacquei, non lascia in acque neppure le bolle.
Grande novità, tanto aspettata quanto insperata nel contesto attuale, è l’ufficializzazione di un disegno di legge che inquadra, tra le tante figure ad oggi “non normate”, quella della Guida Ambientale Marina.
Sia essa dedicata all’attività subacquea o allo snorkelling, a partire dalle AMP ma speriamo destinata a tutte le coste, la sorella acquatica della Guida Ambientale Escursionistica non può far altro che aiutare lo snorkelling a imporsi come pratica acquatica ecocompatibile, educativa e “slow”..
Se è vero che fare snorkelling è un po’ come passeggiar per prati e boschi, farsi accompagnare dalla professionalità di una Guida Ambientale Marina ci permetterà di scoprire, in piena sicurezza e nel pieno rispetto delle norme vigenti, il percorso più bello, raccontandoci storia e fascino dell’insolito panorama “ a pelo d’acqua” che stiamo vivendo,  spiegandoci l’equilibrio, la delicatezza e la meraviglia della brulicante vita che si mostra nei primi metri d’acqua.

Angelo Mojetta – Istituto per gli Studi sul Mare
Emilio Mancuso – Istituto per gli Studi sul Mare – AiGae 

guarda le immagini di alcune delle attività di snorkeling guidato organizzate dall’Istituto per gli Studi sul Mare

 

Profilo autore: Emilio Mancuso, Socio dell’Istituto per gli Studi sul Mare e della ONLUS Verdeacqua, istruttore subacuqueo, appassionato di fotografia, viaggi e contaminazione con il mondo!
Consulente AiGae per il settore mare, da sempre con l’obiettivo di condividere conoscenza, consapevolezza e passione per il mare.

http://www.verdeacquaonline.it/cms/  

 

 

Profilo autore: Angelo Mojetta, Biologo marino e giornalista subacqueo, è presidente del comitato scientifico e ambiente di ASSOSUB. E’ ricercatore associato della Civica Stazione Idrobiologica e Acquario di Milano. Direttore scientifico dell’Acquario dell’Elba (Marina di Campo). Dal 1980 al 2001 è stato responsabile scientifico della rivista AQUA. Ha pubblicato articoli di biologia marina per altri periodici quali Airone, Oasis, Sub. Svolge consulenze redazonali e scientifiche per progetti in campo ambientale marino.
Da anni collaboratore scientifico e amico di il Pianeta azzurro

 

mojetta

Le funèrailles de la Baleine – il documentario a Livorno

In occasione della Giornata del contemporaneo promossa da Amaci, il 5 ottobre, l’artista Claudia Losi ha presentato all’Auditorio del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo di Livorno, insieme al regista Daniele Signaroldi, la proiezione del documentario “Le funèrailles de la Baleine”. Il progetto è stato introdotto dalla direttrice del museo e dalla curatrice del progetto: Alessandra Pogginati.
Il video documentario racconta in 39 minuti le 24 ore dei “funerali” della balena. L’Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro Onlus e Il Pianeta azzurro erano presenti all’evento con una pubblicazione a tema della Collana del Faro: Whole in a Whale.

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Trentino, delegazione di giovani alla Conferenza delle Nazioni Unite sul Clima a Varsavia

Una ventina di ragazzi trentini saranno presenti alla prossima Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP19), che si terrà dal 11 al 22 novembre a Varsavia. Parteciperanno all’ Agenzia di Stampa Giovanile per raccontare tramite articoli, video e interviste radiofoniche la COP 19. vista dagli occhi dei ragazzi.  Le notizie verranno  diffuse tramite internet (www.agenciajovem.org) e social media (www.facebook.com/agenziadistampagiovanile) ma anche sui media tradizionali come  giornali e riviste locali. I ragazzi cercheranno anche di partecipare alla Youngo, il gruppo ufficiale delle Nazioni Unite che raggruppa giovani di tutto il mondo e rappresenta la voce giovanile nei negoziati sul clima. Leggi tutto “Trentino, delegazione di giovani alla Conferenza delle Nazioni Unite sul Clima a Varsavia”

Giovedì letterari in biblioteca

Giovedì 14 novembre alle ore 18.30 – presso la Biblioteca Civica di Rivoli
Sarà presentato il volume COMPLEXUS. Leggere il presente sulle orme di Edgar Morin” Edito da Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro Onlus. L’autore Giuseppe Fumarco dialogherà con l’editore Mario Salomone.
Leggi la scheda del libro QUI  – seugui anche la pagina SOCIAL

Quanto manca?

(di Ugo Leone)

Il problema per la Terra si porrà tra poco meno di due miliardi di anni quando il nostro pianeta uscirà dalla cosiddetta zona abitabile, orbitando attorno al Sole a una distanza che non permetterà più la presenza di acqua allo stato liquido, e quindi di vita, sulla superficie. Ce lo dice Andrew Rushby, uno degli astrobiologi dell’Università dell’East Anglia che hanno calcolato quanto manca al nostro pianeta per diventare inospitale. Ciò significa che chi vive oggi può stare tranquillo.

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